(smalto su tela – L. 79 – H. 100)
—
Metafora perché sposta qui, qualcosa di immenso che resta di là. È un icastico assoluto che resta incompiuto per provocare il perfetto di là. Omologare due segni come ritratto dell’essere, che mai diminuito, si diminuisce nell’esistenza, è solo capacità d’un artista con capacità somma di grafica scenica.
È un perfetto che si getta in un attimo che firma l’eternità.
Due segni per omologare il viso d’una presenza amante. Il viso dell’In Sé Ontico.
La firma serve solo per indicare l’appoggio prospettico.
Questa tela è un bianco e nero dove capitola l’artista ed inizia il Maestro che sa quel reale per cui l’essere è, e il non essere non è.
Puro, immediato, pienificante.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.