Sottrarre i giovani al rischio di nutrirsi di un'arte che, di fatto, è tubo di scarico di criteri di moda sostenuti da un mercato invadente e devastante, cultura dello sballo, nichilismo esistenziale.
Promuovere e diffondere, piuttosto, una cultura della musica (com’è nell’intendimento dell’OntoArte) intesa come “ordine di vita”: capace di generare salute, gioia, crescita, piacere a tutto tondo, autorealizzazione. Valorizzare i nuovi talenti. Offrire ai migliori musicisti in erba occasioni di formazione e di lavoro.

Sin dal 2017 l'ASIO ha investito nella creazione di formazioni orchestrali di giovani, con l'obiettivo naturale di concerti e tournée: 14-28 anni il range anagrafico di un primo gruppo (impegnato in un training tuttora in corso) e, poi, la punta di diamante di un'altra ensemble, prevalentemente archi, tutti under 30, diplomati o diplomandi, già vere e proprie eccellenze, dalle più diverse parti d'Italia e del mondo, ovvero l' “OntoArte Youth Strings Orchestra”: al centro di apprezzatissime performance nella cornice di Lizori, il borgo medievale nel cuore dell’Umbria dove l’ASIO ha la sua sede operativa.